“L’obiettivo è favorire la crescita di generazioni capaci di ascoltare e capire la musica, di comunicare musicalmente, di fare musica nelle loro famiglie, con i loro amici e di improvvisare” (E.E. Gordon).

 

Dare al bambino la possibilità di compiere esperienze musicali ricche e varie fin dalla primissima infanzia (già nel periodo prenatale) significa arricchire il suo percorso di crescita non solo ai fini dell’apprendimento musicale ma anche della formazione armoniosa ed equilibrata della sua personalità.

 

Far sì che questo avvenga  con la partecipazione della sua mamma permette anche a quest’ultima di vivere la relazione neonatale in modo ancor più profondo, attraverso il suono, l’ascolto e il dialogo musicale.

 

L’incontro musicale è anche un momento in cui mamma e bambino si possono dedicare l’un l’altro, quasi a rivivere per un attimo in quella dimensione percettiva, emotiva e affettiva del periodo prenatale.

 

La musica possiede una sua sintassi, delle  regole precise che ne fanno una disciplina fra tante  ma è anche e innanzitutto strumento privilegiato di comunicazione, mezzo potente e primordiale che nasce dall’espressine di sé e  dall’incontro delle persone e dei loro vissuti.

 

A passo di musica... in attesa                      A passo di musica... dalla nascita